La Festa di Sant’Efisio

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Dal 1 al 4 maggio c’è da secoli la Festra di Sant’Efisio che liberò Cagliari e la Sardegna dalla peste.
I sardi fecero un voto, una promessa scritta in cui fecero un patto con il santo, il patto dice all’incirca cosi: ” Se ci liberi dalla peste noi ti festeggeremo ogni anno dal 1 al 4 maggio portandoti da cagliari a Nora (e ritorno) con il massimo della gioria e della festa possibili”

e cosi fu da allora.
Pula si trasforma. Da metà aprile inizia un certo fermento. Bandierine colorate spuntano in tutte le strade. le rotonde della 195 vengono pulite e sistemate, quest’anno poi stanno facendo un lavoro bellissimo. I cortili si trasformano in “gloriette” dove si arrostirà e scorreranno litri di birra sarda. Di sera si se te il suono delle launeddas. Le erbacce vengono tolte. le strade ridipinte. I gerani rimessi sui balconi. C’è chi cerca rose e erbe aromatiche per la Ramadura…insomma tutto il paese si prepara ad accogliere il Santo con gioia e devozione. Chi gli fa una richiesta, chi un fioretto, chi lo ringrazia, chi si emoziona a vederlo arriavare…ognuno la vive a modo suo

Sant’Efisio passa vicinissimo a Casa Magar e tutto il vicolo partecipa alla Festa. Diciamo pure che le bandierine che la signora P. cuce tutto l’anno sono le più belle del mondo!

Vi aspettiamo!

PS: a maggio la Sardegna è bellissima. Quest’anno ha pure piovuto quindi è tutto verde e tutto in fiore. Fa caldo e i primi coraggiosi turisti fanno anche il bagno…e forse oggi anche io!